Il violino da cinquanta euri fa kaòri, non ve lo vendo, fa male alla musica per questi motivi:

- io non ci guadagno quasi nulla (ma è il meno importante).
- L'archetto è spesso storto, il suono fa kaòri, l'allievo fa maggior fatica ad apprendere, non trova soddisfazione e presto si stanca.
- L'insegnante perde un allievo.
- La musica perde un musicista.
- Io perdo un cliente.
- Voi vi ritrovate in casa un violino kaòri di cui non saprete cosa fare.

Ovviamente fate come vi pare, ma uno strumento da 50 euro, per funzionare quel minimo, ha bisogno di una ripassata dal liutaio che vi costa almeno 40 euro, e siamo a 90.

Il liutaio vi suggerirà che non sarebbe male mettere una cordiera con 4 tiracantino, altri 10 euri e siamo a 100. Con quell'archetto l'insegnante vi dirà che sarebbe opportuno prenderne almeno uno da 34/40 euro, e siamo a 140.

Certo, a questo punto sarebbe bene metterci anche una muta di corde decenti, (io proporrei decisamente le Thomastik SPIRIT!) ci vogliono altri 25/30 euro.

Quanto avete speso alla fine per avere uno strumento "decente"? Quanto tempo ci avete perso dietro per tutti i vari passaggi?

Con pochi 'euri' in più (ormai si sa che mi gàrba il plurale di euro) vi mando uno strumento pronto a suonare, che non ha bisogno di nulla, che si può chiamare violino, o viola o violoncello. C'ho anche i contrabbassi, volendo!

Non aggiungo altro.

Antonio Bonacchi

Musicherie "Sciok"